Con una collezione ispirata alla musica, alle note, al pentagramma, ai tasti del pianoforte, le ragazze dell’IPSIA DI OSIMO hanno vinto la prima edizione del “FASHION GAME”.
Giovedi 20 aprile nella suggestiva Loggia dei Mercanti ad Ancona si è conclusa la prima edizione del “Fashion Game”, il concorso promosso dalla Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino con il patrocinio della Camera di Commercio di Ancona, che ha coinvolto oltre 70 studenti delle classi quarte e quinte delle scuole della provincia con indirizzo moda.
Trenta gli abiti presentati, tutte creazioni originali, ideate e realizzate dalle studentesse per il concorso e indossate dalle stesse, ispirate al tema assegnato dal contest: “Black & White”. La sfilata alla Loggia dei Mercanti è stata la conclusione di un lungo percorso in cui i partecipanti hanno appreso e sperimentato tutte le fasi che portano dal bozzetto alla passerella: l’ideazione del capo, la scelta del tessuto più opportuno, la lavorazione, la confezione e infine la sfilata di moda. “Tutor” speciali di questo percorso, gli imprenditori Luca Corinaldesi del Ricamificio Filottranese, Fabio Da Pojan di Marker srl di Trecastelli, Sartoria Rossini Raffaella di Ancona, Paola Zenobi di Confezioni Zeno di Filottrano, Erika Sabatini di Senigallia, tutti professionisti della moda che hanno seguito gli alunni nei diversi step.
5 gli Istituti coinvolti, Ipsia Osimo, Ipsia Senigallia, Ipsia Jesi, Ipsia Fabriano, Itas Angelini Ancona.
Primo classificato l’Ipsia di Osimo, secondo classificato l’Ipsia di Jesi e terzo l’Ipsia di Fabriano. Grande entusiasmo e viva soddisfazione tra le ragazze e le insegnanti che le hanno accompagnate in questo percorso impegnativo ma assolutamente stimolante, che ha ribadito l’ importanza del raccordo tra scuola e imprese “in un settore che è molto importante per la nostra regione e offre possibilità di lavoro per i nostri giovani- come ha spiegato il Presidente di Confartigianato Ancona-Pesaro-Urbino Graziano Sabbatini- un settore che si è rinnovato molto e ,proprio grazie alle piccole aziende, che sono riuscite a fare ricerca e a inserire nuove risorse, sta uscendo dalla crisi”
Prof.ssa Lorena Tricarico
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